Skip to content

Sentire e comprendere

Ci sono due modi di comprendere la realtà, soggettivamente e oggettivamente. Queste due modalità possono sembrare in qualche modo in contraddizione l’una con l’altra. Nella nostra cultura c’è una tendenza a favorire la realtà oggettiva con il risultato che si trascura la validità della realtà soggettiva. La verità oggettiva è la somma della conoscenza della persona e pertanto cambia via via che tale conoscenza aumenta. Quindi è difficile parlare in termini di verità oggettiva. Quale validità ha la realtà soggettiva. Sentire è un’azione privata e personale che coinvolge l’interpretazione di stimoli in termini di esperienze dell’individuo. La validità soggettiva è semplice da verificarsi. Se io sento che una persona è allegra ( o viceversa triste ) lo verifico chiedendole se si sente allegra ( o triste ). In questo modo confermo la verità dell’osservazione e il processo che attiva questa modalità è il sentire. Il sentire è la modalità di espressione del sentimento quale la fiducia, l’amicizia, l’affetto, l’amore e si differenzia dall’emozione perchè l’emozione è un movimento che sorge da uno stato di piacere o di dolore e serve a mantenere ed evocare il piacere, come nel caso della gioia o a reagire al dolore,  e in questo caso si parla di emozione di rabbia, di paura. Il sentimento rispetto all’emozione ha una connotazione di maggior continuità e costanza ed è accompagnato da simboli. La fiducia basata sulla verità del proprio sentire rende capaci di comprendere la realtà in modo diretto e immediato.

(*Articolo scientifico)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *