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Psicodinamiche dei Quadri di Salvador Dalì: in adattamento culturale.

[Grammaticalmente < cicisbeo>.]

Questa esposizione parte dagli studi di Lowen del ‘carattere psicopatico’, dagli scritti delle ‘monomanie’ di Esquirol e Pinel e dalle considerazioni dei ‘soggetti bizzarri’ di Magnan e Morel.  Approfondendo certi argomenti, è’  possibile tradurre delle  psicodinamiche ”  dei quadri di Salvador Dalì e, con le dichiarazioni date dal pittore spagnolo surrealista sulla sua arte, identificare almeno quattro correlati psicologici. I correlati psicologici, parti  delle psicodinamiche sono spiegati con  ‘immagini’ di quadri presi ad esempio. “Primo correlato” psicologico è la “Superiorità”, cioè l’atteggiamento ( è un correlato psicologico )  di chi si vuole presentare e porre in modo da essere superiore all’altro. Traducendo si può dire “un tenersi sù”. Dalì disse “…mi sorprende il fatto che nessun altro pittore prima di me abbia pensato di dipingere  un orologio molle” –  Orologi molli ( 1931 – Primo esempio). Altro “correlato psicologico” è la “Sfida”, cioè la propensione a portarsi avanti come psicodinamica a scapito dell’altro, spesso con un espressione di sè seduttiva, accattivante, a volte dominante. Dalì attribuì al quadro di Millet un significato erotico ” …mi impressionò profondamente, mi sconvolse; nonostante il quadro, nella mia visione, corrispondesse esattamente alle produzioni che conosco mi appariva completamente modificato è diventò per me all’istante il dipinto più sconcertante, più enigmatico, più intenso, più ricco di rappresentazioni dell’inconscio che fosse esistito”. L’opinione di Salvador Dalì e il correlato di sfida si notano nella scelta del vocabolo reminescenza nel titolo “Reminescenza archeologica dell’Angelus di Millet ( 1935 – Secondo esempio). Il terzo correlato è la “Provocazione verbale “. L’intenzione di creare con la provocazione un rapporto tale che si instauri la possibilità con la provocazione di controllare il rapporto al fine di capire se l’altro reagisce alla provocazione. Così può restare in una posizione indipendente e permettere un certo grado di intimità. La psicodinamica ascrivibile sembrerebbe essere “Io faccio come voglio, tu fai come puoi: un’inter-relazionalità”.Da raccogliere questa sua considerazione “Non racconto allucinazioni, le provoco”; psicodinamica del “Sogno causato dal volo di un’ape in torno a una melagrana, un secondo prima del risveglio” . ( 1944 – Terzo esempio ), causato inteso come provocato.  Il quarto correlato psicologico è la spinta a “Essere vincente in tutte le situazioni” tradotto in “essere il primo”, questa è talmente forte che il soggetto non può accettare la sconfitta, perchè la sconfitta lo metterebbe nella condizione psicologica di pensare di poter essere usato. Consiste quindi nel far sì che gli altri abbiano bisogno di lui. Appartiene a questo periodo “Idillio melancolico atomico e uranico” (1945 – Quarto esempio) e la seguente sua considerazione “Il fatto che io stesso non capisca il significato dei miei quadri nel momento in cui li dipingo, non significa che essi non ne abbiano uno”.

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