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La matrice creativa ed artistica del Film Matrix. Il paradosso del migliore.

Il film Matrix permette di prendere spunto per la comprensione di una psicologia che sovente si trova nel bagaglio personale e nella mentalità odierna. Il protagonista del film, indicato come “L’eletto” equivale tradotto in termini analoghi a la “psicologia del migliore”. Non sarebbe così se fosse definito “un eletto” anzichè “l’eletto”. Per comprendere meglio il concetto espresso è  come dire in un altro esempio che una persona non è uno scrittore, ma  è “lo scrittore”.  La differenza è nell’articolo. In questo senso l’unicità del migliore è il sentirsi speciali. E’ come se in una nevicata dove i fiocchi di neve tutti unici e speciali perchè i fiocchi di neve sono come i mandala, tutti differenti tra di loro in natura, ce ne fosse “uno” migliore degli altri. La “psicologia” del migliore presenta questi attributi – posso fare tutto, sono visibile dovunque, so tutto, devo essere adorato. Quando è marcata questa psicologia dell’individuo le sue esperienze non sono guidate dalla autenticità e dal rispetto ma dal potere. ( Printed )

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